Differenza tra Start-UP e PMI innovative

Le PMI e le start up innovative presentano diversi aspetti in comune, ma ci sono comunque alcune differenze nei requisiti previsti per le due società.

In particolare, le PMI innovative, a differenza delle start Up:

  • possono esistere da più di 5 anni.
  • possono distribuire utili verso i soci.
  • non posseggono i limiti di oggetto sociale che invece hanno le start up innovative.
 Ma come si fa a far diventare una start-up una PMI innovativa?


Per poter effettuare il passaggio da start Up a PMI innovativa è necessaria la richiesta della cancellazione dalla sezione speciale dedicata alla start Up.

L’istanza per l’iscrizione nella sezione riservata alle PMI innovative dovrà poi essere conforme alla cancellazione, così da garantire in continuità, senza interruzioni tra un registro e l’altro, come stabilito dalla camera di commercio.

Possiedi una start Up e vuoi sapere se può diventare un PMI innovativa? 

Leggi questo articolo che ho scritto a riguardo e scopri se la tua start Up ha tutti i requisiti.

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Lavoratori impatriati: le novità del 2024

Nel 2024, i lavoratori impatriati sono soggetti a un nuovo regime fiscale dopo l’abrogazione delle agevolazioni precedenti. Il reddito da lavoro è tassato al 50%, fino a un massimo di 600.000€. Requisiti per l’accesso includono la residenza in Italia per almeno cinque anni, l’assenza di residenza italiana nei tre anni precedenti, lavoro prevalente in Italia e qualifiche specifiche. L’incentivo è temporaneo, estendibile fino a otto anni in certe circostanze. Valutazioni accurate sono consigliate per evitare controversie con l’amministrazione fiscale.

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Bandi regione lombardia

BANDI GIUGNO 2024 REGIONE LOMBARDIA

La Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, ha lanciato il bando “Nuova Impresa 2024” per sostenere nuove imprese e l’autoimprenditorialità. Le micro, piccole e medie imprese (MPMI), lavoratori autonomi e professionisti ordinistici con partita IVA attivata dal 1° giugno 2023 possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, con un massimo di 10.000 euro. Le domande devono essere presentate online dal 28 maggio 2024 al 15 aprile 2025. Disponibili anche finanziamenti a tasso zero tramite il programma Invitalia e misure di microcredito per PMI e lavoratori autonomi.

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